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Soluzioni per il trattamento

Le medicazioni utilizzate per la cura delle piaghe da decubito vengono definite medicazioni avanzate e vengono utilizzate per favorire la guarigione delle ferite e prevenirne la contaminazione: l’utilità della medicazione può essere vanificata dal fatto che, in alcuni tipi di ferite, l’approccio locale al trattamento della lesione deve essere preceduto dalla rimozione della causa che ha provocato la lesione stessa (come ad esempio nel caso delle lesioni da pressione è indispensabile rimuovere la pressione attraverso il riposizionamento del paziente e l’applicazione di idonee superfici antidecubito).
 
Le medicazioni avanzate vengono definite primarie quando la medicazione viene posta a diretto contatto con i tessuti lesi, secondarie quando la medicazione serve per riempire ulteriormente una cavità o svolge la funzione di fissaggio della medicazione primaria. Quando si seleziona la medicazione è necessario conoscere il tipo di materiale che entra in contatto diretto con il letto della ferita, in quanto la scelta stessa deve tener conto di una serie di fattori che definiscono la medicazione “ideale” per i diversi tipi di ferita.
 
Questi fattori rendono la medicazione in grado di:
- consentire l’assorbimento dell’eccesso di essudato,
- fornire un microambiente umido,
- essere sterile/pulita,
- non disperdere residui nella ferita,
- ridurre il dolore,
- essere di facile utilizzo,
- non essere allergenica,
- non provocare traumi alla rimozione,
- essere impermeabile ai microrganismi,
- fornire un isolamento termico.
 
In passato le principali tipologie di medicazione utilizzate erano costituite da tamponi, oggi definiti medicazioni tradizionali, questo gruppo di medicazioni include sia le medicazioni in viscosa (ad esempio le medicazioni non aderenti) che le garze. Di solito sono in forma di dischetti o rettangoli di tessuto di cotone che vengono applicati direttamente alla superficie della ferita.
La scelta di una medicazione appropriata deve tener conto di una serie di fattori quali tipologia di ferita, sede, dimensioni, presenza di infezione, tipologia e quantità di essudato, obiettivi assistenziali.