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4. Ulcera vascolare di 3° in paziente diabetico con terapia insulinica

Paziente di 81 anni, femmina, caucasica, affetta da diabete mellito scompensato in trattamento insulinico.
A seguito di un piccolo traumatiscmo si viene a creare una lesione inveterata francamente impetiginata che accresce rapidamente le sue dimansioni. Inoltre sembra in atto una TVP.
Dopo un iniziale ciclo di medicazioni fornit dal servizio Asl territoriale, vengo contattato dal medico di famiglia della medesima per tentare di risolvere il caso.
Le condizioni generali sono discrete.
La paziente si alimenta regolarmente, è orientata nello spazio e nel tempo e collaborante. Gli esami ematochimici (ad esclusione di quelli riguardanti il suo stato di diabetica) sono adeguati all'età del paziente.

Trattamento

1. Pulizia chirurgica del letto di ferita con rimozione dei tessuti necrotici e di porzioni centimetriche di escara molle in fase di colliquazione.
2. Tampone con antibiogramma ed instaurazione di adeguata terapia antibiotica parenterale per 15 giorni. I tamponi sono stati ripetuti ogni 20 giorni data l'anamnesi di diabete scompensato per scongiurare l'inizio di nuove sovrainfezioni.
3. L'arto è interessato da una TVP (diagnosi clinica, non strumentale) pertanto la paziente viene trattata con eparina a basso peso molecolare 4000 U.I./12h s.c. per 30 giorni, poi 1 volta al giorno sino a guarigione completa.
4. Medicazione: pulizia della ferita ad ogni medicazione, bagno della lesione in soluzione iodata 10% per 3 minuti e lavaggio con soluzione sterile sodio cloruro 0,9%. Il prodotto di medicazione avanzata è ricaduto su AQUACEL EXTRA AG abbinato a DUODERM EXTRA ed ancoraggio con cerotto in TNT fino ad ottenere un letto di ferita adeguato. Dopo aver ottenuto un letto di ferita adeguato la medicazione viene effettuata con Ligasano Bianco 3 cm ed ancoraggio con cerotto TNT.
Dopo 35 giorni di trattamento il risultato è quello in foto.

 

 

 

AUTORE: Dr. Francesco Privati

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